La Degustabox del mese di luglio, ci ha portato dei buonissimi Loacker alla vaniglia adatti per gelato che ci hanno molto ispirate nella realizzazione di questa torta semifreddo alle mandorle.
Non fatevi impaurire dalla preparazione che sembra lunga e laboriosa, in realtà preparare dei buoni semifreddi non è per nulla difficile, tutti in casa possiamo preparare delle torte fresche e golose che nulla hanno da inviare a quelle della pasticceria.
Abbiamo pensato a questo contrasto tra il cremoso e il croccante dato dai wafer sminuzzati e dal pralinato alle mandorle e il risultato è stato divino. Ovviamente anche questa ricetta si presta tranquillamente ad essere rivisitata e personalizzata con ciò che più vi piace.
Per la realizzazione di un buon semifreddo è necessario preparare un perfetto paté a bombe, questo è la base per i semifreddi di tutti i gusti, infatti ricorderete anche i tartufi al tiramisù preparati un po’ di tempo fa, oggi vediamo insieme come realizzarlo. Il nostro grande maestro in questo procedimento è stato il mitico Montersino, nei suoi programmi in TV, ci incantavamo a vederlo preparare fantastici semifreddi e da quando abbiamo imparato ne abbiamo realizzati a bizzeffe sempre con grandissima soddisfazione.
Tempo di preparazione | 40 minuti |
Porzioni |
10/12 porzioni
|
- 250 g di zucchero
- 125 g di albumi
- 50 g di acqua
- 75 g di tuorli circa 4
- 145 g di zucchero
- 42 g di acqua
- 50 g di mandorle
- 70 g di zucchero
- 300 g di panna fresca
- wafer alla vaniglia q.b. noi Loacker per gelato
- 2 fialette di aroma di mandorle
- 1 bacca di vaniglia
- mandorle a lamelle q.b.
Ingredienti
Ingredienti per la meringa italiana
Ingredienti per la base di tuorli pastorizzata
Per il pralinato alle mandorle
Per la finitura
|
|
- Cominciare con la preparazione della meringa italiana: in un pentolino mettere l'acqua con 200 g di zucchero presi dal totale, lasciare sul fuoco a fiamma dolce e portare a 121°, se non avete il termometro basta far bollire per un paio di minuti. Nel frattempo cominciare a semimontare gli albumi con i restanti 50 g di zucchero, quando lo sciroppo arriverà a temperatura versare a filo negli albumi continuando a montare fin quando la massa diventa lucida e compatta e alzando le fruste formerà il classico becco. Riporre quindi in frigo.
- Adesso preparare la base pastorizzata di tuorli, il procedimento è lo stesso di quello della meringa italiana, portare a 121° l'acqua con lo zucchero, cominciare a semimontare i tuorli e aggiungere le fialette di aroma alle mandorle e i semi di vaniglia, quando lo sciroppo sarà arrivato a temperatura versare a filo continuando a montare, fin quando la massa diventerà chiara e molto areata, ci vorranno un po' di minuti ma è la chiave per il successo di una buona base per semifreddi. Montare fin quando il composto si sarà del tutto raffreddato, A questo punto unire la meringa italiana un po' per volta dal basso verso l'alto, ma solo 180 g. presi del totale altrimenti il semifreddo risulterà troppo molle. Con la restante meringa italiana potete fare delle meringhette e cuocerle in forno e utilizzarle per guarnizione nei dolci oppure congelarla e utilizzarla in un secondo momento per un altro semifreddo (può stare 10/15 giorni con pellicola a contatto in freezer). Avrete così realizzato il patè a bombe, aggiungere a questo la panna fresca montata sempre mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
- A questo punto foderare una teglia a cerniera da 20 cm con carta forno, versare il primo strato di semifreddo, spezzettare 6 wafer alle mandorle e creare lo strato croccante, poi un altro strato di semifreddo, un altro di wafer sminuzzati e finire con il semifreddo livellando bene la superficie. Riporre in freezer per almeno 6 ore o meglio ancora tutta la notte.
- Intanto preparare il pralinato alle mandorle: in una padella a fuoco dolce mettere lo zucchero e farlo caramellare, senza mai mescolare, quando assumerà un bel colore ambrato, aggiungere le mandorle spezzettate, mescolare bene con il caramello e versare su un foglio di carta forno, livellare e lasciar indurire. Quando sarà passato il tempo, riprendere la torta, sminuzzare il pralinato e decorare la superficie, mentre per i bordi utilizzare le mandorle a lamelle.
Vi è piaciuta la ricetta? Fatecelo sapere 🙂
No Comments