Dolci

Strudel di mele, la ricetta originale del Trentino Alto Adige

Oggi vediamo la preparazione di un dolce antichissimo lo strudel di mele, infatti la ricetta parte addirittura dal tempo degli Assiri. In Italia nelle zone del Trentino Alto Adige è un vera tradizione, ma anche nel VenetoFriuli Venezia Giulia.

Molti lo ripropongono o preparano in casa utilizzando la pasta sfoglia pronta, ma per mangiare un buon strudel di mele, bisogna armarsi di pazienza e impastare la vera pasta da strudel sottilissima e croccante, che niente ha a che vedere con una sfoglia.

Un vero e proprio vortice (strudel appunto in tedesco) di bontà, sapori e profumi. Dopo un viaggio fatto in Trentino ci siamo ripromesse più volte che avremmo dovuto rifarlo in casa nostra, il risultato è stato ottimo, è bastato davvero poco per ritornare con la mente in quelle zone meravigliose, attraverso un solo assaggio.

Il profumo di mele, uvetta, pinoli e cannella hanno invaso la nostra casa e anche il pianerottolo, i vicini hanno gradito anche perché sono passati per un assaggio.

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Ingredienti per la pasta da strudel

  • 250 g. di farina oo
  • 100 g. di acqua tiepida
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 20 g. di olio di semi (noi abbiamo usato olio di riso)

Ingredienti per il ripieno

  • 1 kg di mele golden
  • 100 g. di pangrattato
  • 60 g. di burro
  • 1 cucchiaino di estratto di rum (noi due cucchiai di amaretto)
  • 60 g. di uvetta
  • 120 g. di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 6 cucchiai di confettura di albicocca
  • 30 g. di pinoli
  • 1 limone
  • zucchero a velo q.b.

Mettiamoci a lavoro…

Cominciare mettendo in una terrina la farina setacciata e il sale, fare una fossa centrale e versare l’olio, l’acqua e l’uovo, iniziare a lavorare con le dita l’impasto fin quando tutti gli ingredienti saranno uniti, spostarsi quindi sul piano e con un tarocco lavorare  fin quando non risulterà più appiccicoso.

Quindi continuare con le mani sul piano infarinato e gettarlo più volte con forza, finché sarà ben liscia.

Oliare il panetto e coprirlo con un canovaccio e farlo riposare 30′.

Iniziare quindi a preparare il ripieno; rosolare in una padella con il burro sciolto il pangrattato e far raffreddare.

Mettere l’uvetta ad ammollo in una ciotolina con acqua tiepida. Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliare a cubetti o fettine non troppo sottili. Aggiungere a queste lo zucchero, il succo del limone, il rum o l’amaretto, infine la cannella e miscelare il tutto, in modo che le mele non si ossidano. NB: prima di spremere il limone, grattugiare la scorza e mettere da parte.

Infarinare adesso una tovaglia e cominciare a tirare su di essa un po’ la pasta, poi stirare delicatamente con il dorso delle mani partendo dal centro verso l’esterno, fino a formare un rettangolo lungo e sottilissimo. La pasta risulterà molto elastica ma fate attenzione a non romperla.

Rifilare i bordi che saranno più spessi e cominciare a farcire lasciando qualche centimetro dal bordo. Mettere per prima cosa il pangrattato…

…poi le mele, lo zucchero, la confettura, l’uvetta strizzata, i pinoli e la scorza del limone.

A questo punto aiutarsi con la tovaglia per avvolgere lo strudel, senza toccarlo con le mani.

Preparare una teglia con carta forno e far scivolare lo strudel molto delicatamente.

Infornare a 180° forno statico (il forno dovrà essere già molto caldo), la cottura può variare dai 45 ai 60 minuti, in base al ripieno.

Verso fine cottura spennellare con l’acqua.

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Servire tiepido spolverizzato con zucchero a velo ed accompagnato con panna e gelato alla vaniglia.

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Non è così difficile vero? Se volete assaporare anche voi tutta la bontà del vero strudel, lasciate perdere le sfoglie pronte e armatevi di un pochino di pazienza, sarà ripagata alla grande…

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